Economia circolare, fondamentale il recupero di materiali inerti da costruzione

Milano, dicembre 2016 – In Italia il riciclo dei rifiuti continua a crescere, mostrando indici importanti di crescita, che indicano la progressiva affermazione di quella che possiamo definire Economia circolare. Secondo la Ellen MacArthur Foundation, «Economia circolare è un termine generico per definire un’economia pensata per potersi rigenerare da sola. In un’economia circolare i flussi di materiali sono di due tipi: quelli biologici, in grado di essere reintegrati nella biosfera, e quelli tecnici, destinati ad essere rivalorizzati senza entrare nella biosfera». L’economia circolare è dunque un sistema in cui tutte le attività, a partire dall’estrazione e dalla produzione, sono organizzate in modo che i rifiuti di qualcuno diventino risorse per qualcun’altro. Nell’economia lineare, invece, terminato il consumo termina anche il ciclo del prodotto che diventa rifiuto, costringendo la catena economica a riprendere continuamente lo stesso schema: estrazione, produzione, consumo, smaltimento».

In questo scenario il recupero dei materiali inerti di costruzione costituisce un elemento importante. «Se non raccolti e correttamente riciclati questi materiali costituiscono una fonte di inquinamento, soprattutto per le aree agricole e le rogge, oltre che l’elemento principale delle decine di micro discariche abusive che ammorbano il nostro territorio – fanno sapere da Cormet -. Con i nostri mezzi siamo in grado di raccogliere anche a domicilio questo materiale e riciclarlo, per reinserirlo completamente nel settore dell’edilizia e delle grandi opere viarie, operando in questo modo coerentemente con quella che viene chiamata Economia circolare».